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Lo stile Anukalana: Un approccio morbido all'Acrobatica

AcroYoga Anukalana Inspired

Si tratta di un modo di imparare e praticare AcroYoga che tiene a fuoco tre aspetti importanti:

  • Continuare a fare Yoga in tutti i sensi mentre si vola,
  • Usare tecniche particolari per evitare la fatica,
  • Facilitare l'apprendimento con soluzioni innovative e divertenti.

Negli anni abbiamo sviluppato un metodo che rende morbida  e leggera l'esperienza dell'Acrobatica e dà molto spazio alle esperienze sottili tipiche dello Yoga che in volo possono diventare molto speciali.

Ma in cosa consiste?

Il metodo C.A.L.M.

Con la pratica e l'esperienza ci siamo convinti che fare AcroYoga è molto più bello se si riesce a rimanere centrati su alcuni aspetti abbastanza a lungo da far emergere stati psicofisici molto convenienti come per esempio calma mentale associata ad un respiro lento e profondo. Ma anche presenza mentale (nel qui ed ora) consapevolezza fisica (contatto costante col corpo) e atteggiamento non competitivo (praticare senza ambizioni o aspettative).

Nella prima fase di scoperta dell'AcroYoga, quando la maggior parte dei praticanti scopre per la prima volta che è in grado di fare acrobazie che non aveva mai pensato, è normale e funzionale esaltarsi e farsi prendere dal flusso di adrenalina che spinge a fare sempre di più, a volare sempre più in alto. Ma c'è (e soprattutto è bene che ci sia) una fase in cui si desidera andare più a fondo, rallentare i ritmi per scoprire le porte di ingresso che portano agli spazi interiori più profondi, le tecniche più raffinate che rendono meno faticoso volare e fare da base, stabilire una connessione più reale e sinergica con il compagno di volo.

Dando spazio a questo desiderio abbiamo sviluppato il metodo C.A.L.M. che si basa sullo studio metodico e sequenziale di quattro aree importanti per la pratica:

Si tratta di un sistema basato su un mandala che permette di progredire studiando le 4 aree a vari livelli in modo ordinato e progressivo. Ottimizza i tempi di apprendimento e velocizza la comprensione dei principi tecnici. Questo Mandala dà vita ad una vera e propria spirale di apprendimento.

  • Contatto: tutto ciò che riguarda la gestione dei punti e dei modi di entrare in contatto con il partner. quanti e quali punti di contatto? con che intensità? Qui si impara a riconoscere come calibrare la posizione e gli spostamenti di peso attraverso la percezione delle sensazioni fisiche in punti particolari del corpo.
  • Allineamento: lo studio dei principi che permettono di raggiungere le posizioni in modo tale da rendere facile il mantenerle ed evitare inutili effetti collaterali. Qui si studia anche un pò di anatomia per comprendere come esprimere in volo la naturale forma del corpo.
  • Livellamento: l'arte di mantenere delicati equilibri attraverso fini regolazioni che avvengono in alcune parti del corpo. Qui si imparano movimenti precisi e delicati che fanno la differenza
  • Movimento: lo studio della cinetica e della biomeccanica per favorire gli spostamenti di peso in modo che siano leggeri e che avvengano senza fatica in modo naturale. Qui si studiano i centri di gravità e i fulcri di movimento insieme a una base di anatomia per comprendere il lavoro sinergico dei muscoli coinvolti. Una delle parti più divertenti

Ma da dove viene l'AcroYoga?

Anche se le prime traccie di Yoga Acrobatico risalgono ad un video di Krsnamacharya degli anni '50, l'AcroYoga nasce gradualmente e ufficialmente dal periodo degli anni '80 in poi quando Ken Scott conia il termine "Contact Yoga", successivamente Benjamin Marantz inizia a praticare una forma di massaggio in volo ispirato al Thai Yoga Massage chiamandolo "AcroSage". Da lì in poi si è sempre più sviluppato il felice incontro tra lo Yoga, il Thai Massage, l'Acrobatica e vari elementi di Danza. La scuola canadese per prima e quella californiana a seguire, dalla fine degli anni '90 hanno dato un contributo enorme allo sviluppo di questa integrazione dando a loro volta vita allo stimolo per la nascita di altre scuole in varie parti del mondo. Ad oggi sono diverse le scuole che formano insegnanti di AcroYoga secondo vari stili e approcci.

Queste discipline combinate tra loro regalano una pratica che rende possibile praticare lo Yoga, manovre di massaggio e sequenze coreografiche sospesi, sostenuti da un compagno.

E' una pratica sana e divertente che avendo le sue radici in discipline del benessere molto antiche porta benefici sia a livello fisico sia a livello mentale. Con l'AcroYoga infatti si inzia da subito a scoprire nuove risorse interiori che spesso rimangono inutilizzate. Questo porta ad acquisire maggiore fiducia di sè e ad espandere la propria esperienza fisica e mentale.

A differenza dello Yoga tradizionale (o di altri stili di Yoga più moderni) l'AcroYoga porta i praticanti a lavorare insieme, fuori dallo spazio limitato del tappetino, favorendo il nascere di nuove amicizie e di uno spirito di gruppo molto forte.

Il Volo Acrobatico

Sviluppando equilibrio, allineamento, comunicazione e capacità di sorridere, L'AcroYoga ci porta a sperimentare i ruoli intercambiabili della "Base" e del "Flyer". Le Asana (posizioni Yoga) vengono eseguite in "volo", sostenuti dalle gambe e dalle braccia della Base che ricevendo il peso del Flyer con armonia e grazia, agevola il passaggio tra una posizione e l'altra dando vita a sequenze e flussi (Vinyasa) spettacolari.

I Benefici di questo lato dell'AcroYoga si riflettono su entrambi i partner in vari modi. Cresce la consapevolezza corpore, il senso dell'equilibrio, la fiducia, la capacità di comunicare e ascoltare in modo armonioso... e naturalmente si sperimenta un forte eccitazione e gioia. Questa è decisamente la parte divertente dell'AcroYoga.

Il Volo Terapeutico

Quando le prime basi tecniche necessarie a sostenere il partner sulle proprie gambe e braccia sono acquisite, è possibile praticare numerose manovre di Thai Massage in "volo". Questo è il momento in cui l'Acrobatica diventa uno strumento per sfruttare il peso corporeo e la forza di gravità al fine di allungare e sciogliere i muscoli e creare spazio e relax nelle giunture.

Questa pratica è accessibile a tutti da subito e prepara al lato più acrobatico sviluppando la capacità di lasciarsi andare nel "Flyer" e la fiducia nella propria capacità di sostenere nella "Base".

Il volo Anukalana (integrato)

SI tratta di sequenze in cui lo Yoga acrobatico e il massaggio in volo si integrano alternandosi per rendere davvero yogica la pratica. In un susseguirsi di posizioni attive alternate a quelle passive, la base e l'agile (flyer) entrano in sinergia attraverso il respiro, il movimento fluido e una comunicazione basata su un linguaggio tattile per raggiungere uno stato quasi ipnotico capace di regalare esperienze intense.

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